27/01/09

dark


Sono passati anni… Da qualche parte sei diventata una donna matura. Adesso starai sorridendo… Chissa’ se conservi anche quello sguardo indifferente di un tempo, quando…

Nel tuo bagno beige, l’odore acre che la sporcizia emanava in tutto il palazzo non si affievoliva. Guardandoti allo specchio cercavi di scegliere il colore migliore… labbra rosse o rosate? Scrutavi il tuo corpo, cosi’ prezioso… La maglietta rosa decorata con un fiore violaceo aderiva perfettamente alle curve invitanti dei tuoi seni, mentre la gonna troppo corta sfiorava con disinvoltura quello che da piccola sognavi di conservare per il tuo unico e grande amore. La schiena ti dava fastidio, da innumerevoli giorni indossavi scarpe troppo alte frutto di un acquisto avventato in un negozio con merce a prezzi bassissimi…
Prima di uscire hai dato un’occhiata all’orologio, indossati due orecchini di bigiotteria e spruzzato lungo tutta l’estensione della pelle il tuo profumo preferito…
Non volevi fare tardi, significava perdere quel po’ di lavoro in piu’ che ti permetteva di risparmiare qualcosina per coronare, un giorno, il tuo sogno…. Non hai mai detto cosa fosse, ma non ci voleva di certo un genio per intuirlo…
La strada odorava di catrame e gomma bruciata. Il sole della giornata aveva lasciato il posto ai fumi notturni. Quella sera pioveva di quell’acqua fine e quasi polverosa, che ti rapiva ogni indumento per inzupparlo silenziosamente attimo dopo attimo. Nella piccola via da dove stavi sbucando risuono’ solo il rumore dei tacchi e l’abbaiare di un cane chiuso in chissa’ quale stanzino….
- Bene, siamo solo in due! – hai comunicato alla tua mente mentre cercavi di mettere il cellulare nella piccolissima borsetta.
Era passata circa mezz’ora da quando le tue gambe avevano cominciato a percorrere insistentemente lo stesso tragitto, ma demordere non faceva parte del tuo carattere… Eri sola, in quel momento, e di certo la prossima saresti riuscita a portarla a termine.
La macchina si avvicinava lenta, scrutandoti dall’apertura di qualche centimetro permessa al vetro del passeggero. Appena fu vicina a te, il finestrino si abbasso’ del tutto: un uomo con i capelli brizzolati, dall’aspetto elegante, ti osservo’ come fossi un qualsiasi pezzo di carne da macello, pronto per giudicare la parte migliore, piu' gustosa. Un sorriso sadico gli apparve sul viso appena rasato, ancora impregnato di dopobarba.
- Tutto? – chiese quella faccia sconosciuta
- Tutto – ti sei sentita rispondere, nonostante la tua volonta’
- Il quanto non m’interessa, non e’ un problema, poi vedremo. Sali!
Nell’auto, sicuramente costosa, sentivi l’odore stantio delle sigarette. Istintivamente guardasti il tuo interlocutore, che ricambio’ con un’occhiata macabra. La tua mano si ritrovo’ nella sua e ti lasciasti guidare verso la prima cosa che voleva da te… Avevi imparato a controllarti, senza lasciare che il senso di nausea si impossessasse completamente di te. Non dovevi vomitare… e avevi imparato a trattenere tutto il tuo disgusto. Ogni volta sentivi la tua vita scivolare dal tuo corpo e andarsene con lo sguardo al suolo, senza avere, nemmeno lei, il coraggio di guardarti negli occhi.
Sentisti lui sotto la tua mano… Ti davano fastidio persino i gemiti e lo avresti certamente picchiato finche’ la rabbia non si fosse consumata. Ma non potevi, non avevi altra scelta. Quell’uomo assetato guidava e tu non potevi fermarti… La sua macchina accosto’ bruscamente. Ti guardo’ arricciando le sopracciglia e venne ricoprendoti la mano con il suo calore…
Senza allacciarsi riprese la strada e ti porto’ in quel luogo silenzioso e buio…
- Adesso io e te facciamo un gioco…
Si era ripreso in fretta, il bastardo… Non riusciva nemmeno a pensare ai due bambini che dormivano nei letti puliti e profumati, ne’ alla moglie che era sicuramente gia’ a letto pensierosa per il suo maritino che lavorava sempre cosi’ tanto per mantenere la famiglia…
Hai creduto non volesse niente di speciale, era solo un appassionato del sesso orale. L’avevi fatto molte altre volte ed ormai non ti spaventava piu’… C’era solo quel terribile disgusto che ti faceva sentire la peggior feccia in circolazione… Sbagliavi, era il contrario…
Sentire il suo sapore in bocca, i suoi movimenti, quel respiro… ti faceva schifo. Saresti voluta scappare urlando, piangendo come mai avevi fatto…
La sua mano si poso’ sulla sua nuca… e la tua mente riconobbe “il gioco” che aveva intenzione di fare con te… Oltre a toglierti la dignita’ stava cercando di toglierti l’aria. Il respiro comincio’ a mancare e le tue mani cercarono inutilmente di allontanarlo da te… Voleva attendere fino all’ultimo istante, finche’ poteva. Piu’ aspettava, piu’ il suo godimento era alto.
Libera! Finalmente… l’aria nei polmoni ti sembro’ il piu’ bel regalo mai ricevuto, ma duro’ un istante, perche’ il suo divertimento ricomincio’ immediatamente.
Tre o quattro supplizi dopo, il sipario calo’… il tuo respiro pote’ tornare regolare e riprendersi da uno sforzo indotto. Ti guardo' estasiato, accarezzandoti fugacemente con la mano destra per sentire se a te fosse piaciuto. Ci rimase male, quando dovette constatare il contrario…
Chiuse i finestrini e ti riporto’ dove ti aveva presa, sbattendoti in faccia quei “fottuti soldi” che ti eri “guadagnata” con la tua accondiscendenza. Ti sembro’ arrabbiato, ma non te ne fregava un cazzo: morisse!
Tornando a casa le lacrime scavarono il volto, portando via una parte del trucco che avevi sparso con delicatezza.
L’indomani sarebbe ricominciato tutto…
Il giorno dopo la stessa cantilena si ripete'… E la stessa macchina ti si fermo’ davanti. Il tuo istinto diceva di scappare, di rifiutarti e fregartene di quei pochi spiccioli di quel debosciato, ma meccanicamente il tuo fondoschiena si poggio’ sul sedile passeggero.
Non potevi sapere che ce l'aveva ancora con te per l'indifferenza di ieri.
Non potevi sapere che saresti tornata al tuo bagno lercio con il dolore nel corpo… e che la creatura appena sbocciata in te finisse in pasto a qualche medico da strapazzo…
Non avresti mai intuito che quel giorno segno’ per sempre il cambiamento della tua vita, facendoti attraversare il buio piu’ nero, prima di arrivare alla luce.





34 commenti:

Kaishe ha detto...

Mi si è chiuso lo stomaco... Hai una capacità assoluta di accompagnare le persone a vivere quello che racconti.
Non riesco a formulare parole... ma ho il battito del cuore accellerato e mi manca un po' il respiro.
Questo post fa da corollario alle discussioni di questi giorni sulla violenza alle donne...

Lindylinda ha detto...

.. che dire..

.. sono allibita..

Le tue parole incalzanti e la musica di sottofondo si sono fuse in un pianto sordo.. In tanti ricordi.. In altri bagli e in altri macellai..

zefirina ha detto...

sembrava di esserci

Alby ha detto...

parole cosi solo chi ha un cuore possono essere scritte, mai parole cosi dolci ma nello steso tempo piene di odio si possono leggere, mai una donna racconta una vita cosi brutta ma scelta per motivi a noi sconosciuti, ogni persona che legge questo puo capire che vità è quella, anche se molte le donne che ormai non hanno piu voglia di gridare o di raccontare esperienze di vita da strada, alcune negli anni riconoscono che il lavoro piu vecchio del mondo è solo il piu sporco, peggio di chi lavora nelle miniere, non è carbone quello che rimane ma un'amarezza dentro, un sporco che solo chi sa puo capire e sentire, molte con gli anni sono anche felici di averlo fatto solo per avere quei sporchi soldi che nella società fanno sentire le persone grandi, ma dentro anche se nn lo dicono rimane sempre il sapore dello sporco, personalmente se fossi donna non avrei mai la forza di farlo e mai sceglierei quella strada per soldi.
Purtroppo esistono ancora uomini che di loro non posso farne a meno e questo fa che esista ancora questo lavoro cosi tetro e sporco, non capisco perchè una parola dolce come "amore" deve diventare brutta da dire se fatto in quel modo, cosa si puo provare e che sensazioni possano dare se questo atto è fatto cosi. ciao e come sempre brava nel sper dare e sentire emozioni a chi legge i tuoi post.

p.s. ti ho risposto nel mio a un tuo commento, ciao e un kiss dolce d'amico

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Davvero scioccante. Non esce un filo di voce, un respiro da me mentre scrivo, non esce nulla. Solo il ticchettio della tastiera ed una sensazione di disagio per una storia drammatica che ora abbiamo letto ma che spesso sentiamo in cronaca.

Un grande post davvero.
Daniele

Luciano ha detto...

rubare l'amore non mi è mai piaciuto credo che sia la cosa più ignobile che ci sia al mondo.
Grazie per il tuo veloce commento e se ti va puoi venire a trovarmi su facebook. Ciao (il link lo trovi sul blog)

Tintarella di... Luna ha detto...

Bellissimo...una capacità di narrazione fantastica...Mi ha toccato molto,soprattuto l'ultima parte,realtà molto più vicina di quanto uno potesse immaginare.
Un bacio grande

Domenico ha detto...

mi inchino umilmente alla tua sensibilità nella narrazione grazie.
Domenico

intrigantipassioni ha detto...

@kaishe ... Raccontare qualcosa senza far traspirare quello che si prova sarebbe inutile, privo di senso... Continuiamo a lottare per queste persone...

@balua ... Sono riuscita a trasmettere quello che volevo solo perche’ voi lo sapete leggere nel migliore dei modi...

@zefirina ... Faccio un sorriso, ma solo per la tua schiettezza... : -)

@alby ... Amore, dietro tutto questo non ce n’e’... e sono d’accordo con te sul fatto che tutto questo non puo’ e non deve essere chiamato tale... perche’ e’ l’esatto contrario...

@daniele ... Torno a ripetermi, siete voi a custodire la sensibilita’ necessaria per soffermarvi con il cuore sulle mie parole...

@luciano ... Non si puo’ rubare amore dove non ce n’e’...

@tintarella di luna ... L’immaginazione non si avvicina mai alla realta’... e’ proprio vero.

@domenico ... Non inchinarti... fatti abbracciare, piuttosto...

Lone Wolf ha detto...

Ho fatto bene a non leggerlo oggi in Studio. Senza concentrazione.
Mi sono fatto male a non leggerlo oggi in Studio. Senza concentrazione.


.....già.

Nadia ha detto...

ahia...senza parole...dura e cruda realtà purtroppo...
Notte...

Pupottina ha detto...

terribile! noi donne siamo in grado di sopportarle di tutti i colori.... non c'è dubbio!

buon mercoledì

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Unknown ha detto...

Bellissima storia,ma sono daccordo nel non rubare l'amore.

intrigantipassioni ha detto...

@lupo ... Sai che ti capisco, ne abbiamo parlato... percio' permettimi di sorriderti...

@orchy ... Le parole in questi casi non servono... Ciao, bella...

@pupottina ... Anche gli uomini, abbi fiducia :-)

@lellofieramosca ... Non si puo' chiamare amore, ripeto.
Grazie della visita...

Anna ha detto...

L'ho letto tutto d'un fiato. Mi sconvolge come la vittima si sia immolata per la seconda volta. Perchè?

LaLu ha detto...

Sembrava di essere in lontananza ad osservare le scene, sei una narratrice meravigliosa...
Un abbraccio tesoro...

andrea ha detto...

quali parole...
solo un sospiro

intrigantipassioni ha detto...

@anna … sono questi continui perche’ a fare male davvero… rimangono spesso domande senza risposta…

@lalu … se tu fossi stata ad osservare… non lo avresti fatto in silenzio… Tu sei una lettrice unica… ciao tesoro mio…

@andrea … mi unisco…

SerialLicker ha detto...

il lieto fine era già all'inizio, per fortuna

cominciare con quella frase che sapeva di rinascita è stata il salvagente di chi ha letto, ed ha vissuto, concreta, l'angoscia che tu hai comunicato.

fa parte di te anche questo: credo che si chiami assenza di disperazione, non importa quanto è profondo il pozzo in cui ci si sente

Uno di quelli che non ti aspetti ha detto...

Sei brava, Principessa, tagli come un coltello, senza giri di parole, più che scrittrice ti definirei grande descrittrice, non di luoghi, ma di sensazioni. Dare corpo alle sensazioni non è facile...più difficile alle speranze.

SerialLicker ha detto...

no no, Uno di quelli...
proprio scrittrice :)

Anonimo ha detto...

Mamma mia....anche io sono senza parole...sei molto brava cmq.
ps:ho risolto il fatto dei post al nuovo blog grazie:)

Uno di quelli che non ti aspetti ha detto...

vorrei inviarti un mio racconto allo scopo, se tu lo vorrai, di inserirlo nel Tuo, di blog. Io ho alle spalle una delle tante situazioni per cui, devo ancora pagare....in silenzio.

Pupottina ha detto...

buona domenica!

^______________^

Luciano ha detto...

Ciao da qualche giorno ho un sogno e vorrei che diventasse realtà. Per questo ti chiedo di venire a leggere il mio ultimo post e fare qualsiasi cosa utile affinchè il mio sogno e forse il Tuo diventi realtà.
Ti aspetto su FB

Lieve ha detto...

Un racconto molto forte e toccante, come quelli che scrivi tu. Sono stata in ansia per la tua protagonista e mi consola sapere che in qualche modo sia arrivata alla luce...

Ti ringrazio per quello che hai scritto sul mio ultimo post. Come sai la vita è fatta di fasi. Ora mi trovo in una fase un po' oscura ma chissà che in un tempo ragionevolmente breve non riesca a inaugurarne una più felice. Non mollo ma fai conto che io sia una crisalide e attualmente non potrei volare nemmeno volendo.

Continuo a leggerti eh... ;)

intrigantipassioni ha detto...

@Mr.Licker ... Di qualunque profondita' sia il pozzo, si puo' sempre risalire... sempre.
Ciao, carissimo, grazie... grazie di tutto.

@uno di quello che non ti aspetti ... Sono assolutamente disponibile.
Felice che tu voglia inviarlo a me...
Se hai MSN, il mio indirizzo lo trovi sul mio profilo (non funziona come e-mail). :-)

@pupottina ... buona settimana :-)

@luciano ... Sono apssata :-)

@lieve ... Saro' retorica, ma tutti abbiamo i nostri momenti di buio. Egoisticamente mi dispiace non poter leggere con regolarita' le tue parole, ma indubbiamente ogni tanto andro' a sfogliare il passato del tuo blog.
Sono felice che tu possa passare... sara' sempre un piacere averti qui...
Prima o poi so che "tornerai"...
Un abbraccio. :-)

Pupottina ha detto...

posso consigliarti di vedere il video di oggi nel mio blog?
non rimarrai delusa... a meno che tu non l'abbia già visto... ;-)

Anonimo ha detto...

Grazie intrigantipassioni,
i tuoi banner per Niki, mi fanno sempre commuovere!!
Sei sensibilissima e dolcissima!!
Grazie
Ornella

intrigantipassioni ha detto...

@popottina ... arrivo :-)

@ornella ... non mi ringraziare. Non ci sono gesti abbastanza grandi per tuo figlio... Lui merita giustizia, attenzione, unita'... e noi siamo qui per questo.
... e anche per te!
un abbraccio Ornella cara...

Pupottina ha detto...

rispondo: mi dispiace! sotto il micio non ho potuto controllare nemmeno io...

Domenico ha detto...

sei sempre molto realistica coi tuoi racconti riesci a trasportare le persone in quello che racconti .
con stima Domenico.........
vienimi a trovare su http://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.com/ dopo l'otto feb. puoi anche votare è un concorso di poesie ciao passa parola
Domenico

Lorenzo ha detto...

siamo carne da macello...
sia la vittima che il carnefice...
solo carne da macello...
non solo chiedersi perchè lei lo fa per la seconda volta ma anche:
perchè lui lo fa per la seconda volta?
perchè è un porco.
sì, ma perchè è un porco?
siamo tutti carne da macello...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie per il banner per il sit-in.



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