... Era estate.... L’afa soffocava qualsiasi respiro e il sole accarezzava la pelle come un batuffolo d’ovatta... La voglia di scappare era tanta... Prendere le valigie, metterci quattro stracci e ingoiare la strada come un sorso d’acqua fresca... Le mani tremavano e cominciavo a essere irrequieta... ‘Che cazzo ci faccio a casa in pieno agosto?’ pensai.
Il cellulare mi guardo’ con quella faccia da ‘cosa aspetti a usarmi?’ che mi fece sentire quasi in imbarazzo davanti a lui... uno stupido aggeggio tecnologico di plastica e metallo... Cercai di sedurlo, di corromperlo..ma il luccichio del display non si nascose ai miei occhi. Allora, con aria di sfida, lo presi e feci scorrere la rubrica fino alla lettera C. Il pollice fece il resto... e la mia voce si trovo’ a parlare senza che nemmeno me ne accorgessi.
‘Anche tu a casa? Bene! ... Ti va una follia?... Ti aspetto tra un’ora da me... portati qualche vestito... Meta? Non lo so... poi decidiamo... basta andare via... E guarda che per quattro giorni non ti faccio tornare a casa...’
... Arrivo’ puntuale, con la macchina lucidata e pulita come un pavimento di marmo bianco... Era gia’ decappottata e non m’importava se i miei capelli sarebbero stati inghiottiti dal vento e ridotti in un cumulo informe.... Prima di salire diedi uno sguardo a lui, che mi sorrise dandomi della pazza e rimproverandomi bonariamente di fargli fare un mucchio di ragazzate... ‘Per questo sembriamo ancora cosi’ giovani, cocco...’
... La strada odorava di spensieratezza, di salsedine e asfalto, di gelato all’anice e cocktail di frutta, di risate e compagnia... Scorreva lenta e veloce sotto di noi, allontanandoci dal quotidiano e dai telefoni... I cellulari avevano ormai perso vigore, dopo aver provveduto fugacemente al loro spegnimento... ‘Che strano, in alcuni posti la ricezione fa schifo’, avrei detto al mio ritorno...
... Le ore passarono in fretta, tra soste fisiologiche obbligate e fermi immagine di panorami sublimi immortalati su una vecchia macchina analogica... Meta raggiunta. Un piccolo Paradiso di mare e festa.... di cene e tramonti... di passeggiate a piedi scalzi, bagni notturni e sedute di ammirazione della via lattea sdraiati in spiaggia... Trovammo una camera proprio sul mare... e questo fu un buon inizio... ottimo...
... La sera arrivo’ in un lampo... circondata da quell’atmosfera che si prova in vacanza (al ritorno puoi anche farti in quattro, ma non la trovi da nessuna parte... chissa’ come mai...).... Un concerto accanto al bagnasciuga fece da cornice al quadro stupendo della giornata... Un ballo e il profumo del suo Hugo Boss, invece, la premessa della notte...
... La musica ci fece venir voglia di mangiucchiare qualcosa preso qua e la’ sul lungomare... osando una passeggiata sulla sabbia, accarezzata dal dolce torpore dell’acqua sui piedi....
... Il mare era invitante.... calmo... tiepido... limpido... e illuminato soffusamente dalla luce biancastra della luna... ‘Ci vorrebbe un pittore per dipingere questo istante...’ sussurrai...
.... ‘No... ci vorrebbe un bel bagno in Paradiso...’ ... E senza dire altre parole, tolti quasi tutti i vestiti, ci ritrovammo tra quelle leggere onde... come due naufraghi, affondati con la nave del caos e della citta’... come due ragazzini alla prima vacanza senza genitori... come due misteriosi amanti...
... Nuotammo rincorrendoci l’un l’altra... cercando la propria scia disegnata nella notte...
... Il bacio di C. arrivo’ silenzioso e seducente, esplodendomi dentro come un fuoco ravvivato del suo ardore, aiutato dalla sensualita’ del luogo.... La meta’ del suo corpo che riaffiorava dall’acqua era coperta di piccole gocce che marcavano insistentemente i suoi lineamenti paradossalmente asciutti... Mi guardava serio, quasi estasiato... Con i capelli bagnati che gli lambivano le spalle... Bellissimo... sexy... maledettamente intrigante...
Ricordo le mie mani avvinghiarsi al suo petto, strisciandogli sul collo e spingendolo verso me... Volli assaporare il gusto del mare depositatosi nell’incavo delle spalle... asciugargli con la lingua ogni goccia rimasta su di lui... Lo sentivo respirare intensamente.... mentre sussultava e cercava di imprimersi ogni centimetro della mia pelle sotto le sue mani... L’acqua comincio’ a ribellarsi, creando un rumore eccitante e complice... In un attimo perdemmo quello che era rimasto dei nostri vestiti serali... Mimetizzati tra le stelle a qualche decina di metri dalla riva.... Il sale aiuto’ la nostra sete di sesso, facilitandoci le nostre fantasie allentando il peso dei corpi... Ci fu una bufera... dentro di noi... Battemmo i nostri personali (e immaginari) record di apnee e di resistenza.... Piu’ lo guardavo e piu’ il desiderio aumentava... Fu difficile placare del tutto le nostre tentazioni... perche’ a un certo punto l’acqua sembro’ essere gelida, ma in verita’ erano passati troppi minuti... anzi, ore. Tra i baci e gli sguardi complici ci fu la ricerca del vestiario... Passammo altre due ore sdraiati sulla spiaggia, disegnando figure immaginarie nel cielo, raccontandoci avventure e storie stuzzicanti... Poi arrivo’ il momento del furtivo rientro in albergo, dove scoppiammo a ridere scrutando la faccia del portiere notturno che ci vide rientrare con i vestiti bagnati a chiazze e i capelli pieni di sabbia... Ricordo che gli lanciai un occhiolino facendolo sorridere...
... I successivi tre giorni profumarono di amicizia, complicita’, trasgressione, di buon cibo e ottimo vino, divertimento, relax e notti brave... E il rientro in citta’ non fu troppo pesante con l’aiuto dei flashback di quella folle immersione nell’isolamento...I cellulari si riaccesero, imbottendosi immediatamente di chiamate perse e sms pieni di punti interrogativi... Risata di coppia e un bel ‘machicazzosenefrega’... E poi via, alle nostre vite.
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17 commenti:
PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
ma saluto veloceeeeeeeeeeeeeeeeee
Ho letto.
(Letto come voce del verbo leggere, non quella cosa che serve a riposarsi.....ihihihih)
WOW !!!!! Veramente emozionante
Ehi INTRI...... ti volevo far leggere il test che ho fatto da un tuo post del 17/02: cibo e sesso.
Questo è il mio profilo:
DAL TUO RAPPORTO CON IL CIBO SI DIREBBE PROPRIO CHE A LETTO SEI...
INTELLIGENTE, SENSUALE.. TRA I POCHI VERI BUONGUSTAI
Sei un tipo intelligente, raffinato, dotato di stile e equilibrio, questo ti rende, tra le lenzuola, uno degli amanti più stimolanti! Dal tuo modo di porti a tavola si deduce una grande passionalità e appetito per i piaceri della vita, uniti ad un buon gusto, che ti rendono irresistibile e degno/a di lode.
Il tuo amore per la buona tavola, il non rinunciare ai piaceri ti porta ad essere lussurioso/a anche a letto, come in tavola, un buon antipasto, un primo, un secondo, il dolce infondo.. sono simbologie che si ritrovano anche nella tua sessualità dove ogni cosa ha la sua importanza e tutto contribuisce al piacere.
Sei raffinato/a nella cura dei particolari, senza sfociare nel feticismo ami una bella biancheria intima, un partner che si sappia muovere, che ti faccia impazzire, allo stesso tu in prima persona sai prendere in mano le redini del gioco e offrire notti da urlo al tuo compagno o alla tua compagna. Che dire di più? Hai gusto, esperienza, delle buone conoscenze teoriche, che non sono da deprecare, ma anzi aiutano a sperimentare nuove situazioni senza cadere nel becero, ami l’eleganza anche nel portamento ma non disdegni neanche la sveltina se il luogo, particolarmente eccitante o a rischio, lo richiede. In poche parole ti sai adattare riuscendo ad ottenere il meglio dalle situazioni, come a tavola ti piace avere i tuoi tempi, senza fretta, per poter gustare più che ingozzarti.
L’unica cosa da evitare è questo edonismo si trasformi in egoismo o eccessiva puntigliosità, il che degraderebbe la tua tipologia da buongustaio/a a goloso/a e non è la stessa cosa! Evitando questo non si può che dire, continua a vivere il sesso come un piacere e come una cosa gioiosa, senza investirlo di significati che non ha, detto questo... fortunato chi ti prende!!
PER LEI: Una donna come te, elegante, sensuale e intelligente è il top, sei anche così ben predisposta a goderti la vita che dovrebbe essere un piacere starti accanto! Non essere snob e non accontentarti neanche del primo venuto, puoi conquistare l’uomo dei tuoi sogni, hai tutte le carte in regola, basta che te lo porti a letto e non te ne liberi più! Per conquistarlo? Fatti invitare a cena! (magari facendogli credere che è stato lui a conquistarti)
IL TUO PROFILO ASCENDENTE,ovvero la sfumatura più nascosta del tuo carattere, E':
UN TIPO DOMINANTE E PASSIONALE
Conoscevo un proverbio che diceva:
A TAVOLA E A LETTO,
NESSUNO RISPETTO !!!!!!!!!!!!!!!!
E dopo di questa, vado un pò a lavorare.
CIAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
@stefy... bellaaaaaa...
... che profilo! molto intrigante e interessante, direi...
.... non avevo dubbi sul fatto che tu sia una persona elegante... ma ora conosco anche altre sfaccettature.... ;-)
.... sorprendente...
E' una cosa bellissima che mi lascia con poche parole da esprimere... ho sempre pensato che questo fosse il modo migliore per vivere l'amore sia esso matrimoniale che non e in ogni forma che si manifesti.. ma per raggiungere questi momenti di estasi ci vogliono le persone giuste, le vite giuste, i cuori giusti e questo forse è molto più difficile da trovare di quanto lo sia abbandonare tutto e tutti di colpo per un paio di giorni...
A volte mi sento anche io fortunato, soprattutto quando capisco che momenti come questi li ho vissuti e continuerò a viverli..
Devo ringraziarti per come dipingi attimi immortali come questi..
GRANDI EMOZIONI...UN SALUTO
'machicazzosenefrega', alla fine, è geniale! Io l' avrei detto anche verso l' inizio, tipo dopo la domanda "ti va una follia?"
Sarà che io non sono per le serate al mare, per il romanticismo da "Ritorno alla laguna blu", comunque, sembra che vi siate divertiti tu e C., sembrava quasi di vedervi... vi ho immaginati l' uno accanto all' altra, stretti, con gli occhiali da sole (strano, però, perché nel racconto è notte, buh!)
Ciao carissima, una buona giornata :)
@kniendich ... mi piace poter guidare la mia vita, decidere se e quando sparire, partire cosi', senza un perche', solo con la voglia di esistere...
C. e' un amico particolare.... e in quell'occasione fu un complice eccezionale...
Grazie a te, per avermi letta. Serve a poco saper dipingere, se poi nessuno sa ammirare i tuoi quadri. :-)
@tempesta... il tuo nome e' appropriato.... grazie di essere passata da me :-)
@inenarrabile ... all'inizio il 'machicazzosenefrega' non ci stava male, ma evidentemente eravamo troppo presi dall'adrenalina per pensarci ;-)
Non mi ritengo una persona molto romantica (anzi...), pero', in effetti, quella sera c'era un'aria quasi... magica... intorno a noi.
Gli occhiali da sole non sono molto fuori luogo... lui ha il vizio di tenerli anche la sera, magari sostituendoli con quelli a lenti chiare...
Mi fa sempre piacere averti qui...
Ti abbraccio... :-)
Beh, allora non mi sono allontanata di tanto, comunque, ti immagino una donna piccola di statura ma energica, per questo ti vedevo bene con gli occhiali da sole, ciao e divertiti...
Certo che sei brava a indurre sospiri ....
@inenarrabile... vedi che anche tu guardi al di la' dello schermo? ... non sono altissima e, per quanto riguarda gli occhiali da sole, di giorno non mi ci separo mai...
ciao bella...
@pellescura... e' un bellissimo complimento... grazie...
Il racconto è molto bello e fluido. Provoca, peraltro, anche un po di invidia. Bisognerebbe godere, però, anche di tutte quelle puttanate che la vita ci riserva nei giorni cosiddetti normali .
Un saluto a Kniendich, so che gli sono particolarmente simpatico.
Buon cucù ... a tutti ...
@max-buck-office ... sono d'accordo con te. Bisognerebbe davvero saper cogliere il lato positivo della quotidianita'... Sinceramente, per quanto mi riguarda, credo di saperlo fare... Per me svegliarmi e' sempre un regalo, una specie di 'nuova vita' che finira' quando andro' a letto, per ricominciare quando riapriro' gli occhi... Bisogna approfottare di ogni singolo giorno e di ogni attimo... altrimenti la vita diventa... una sorta di sopravvivenza... e non mi sta bene.
Cucu' ;-)
adoro le fughe, specie quando sono ben riuscite
(il che sembra un motto dell'A-Team, lo so... ma tu mi hai capito, no?)
ps... ci sono arrivato oggi, ma devono essere i giorni in cui piace "all'aperto" (se capisci cosa intendo)
che gusto avrebbe la vita se ogni tanto una non si lasciasse andare a qualche follia ma poi perchè chiamarla follia,
il gusto della fuga
il gusto di ratagliarsi qualche momento per sè e se trovi un "complice" che ti somiglia non è affatto male
Buongiorno a tutti !!!
@serialLicker … se non ti capissi, non potrei mai impossessarmi delle parole del tuo blog… ;-) … bentornato…
@zefirina… e’ vero… non si tratta di follia… solo di voglia di vita, di non lasciarsi sfuggire di mano i giorni… e di non avere rimpianti… Ciao, tesoro…
@stefy… buongiorno a te, cara…:-)
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